2013

targa CasaClima mod
28/11/2013
Si prosegue con la tinteggiatura ed i serramenti.
11/11/2013
Continuano i lavori a Valdagno con il cappotto esterno.

18/10/2013

Continua per tutto il 2014 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, e del 50% per le ristrutturazioni.

Maggiori informazioni a riguardo >> NOTIZIA SU EDILPORTALE

 03/10/13
Copertura e particolari della casa a Valdagno.
Copertura casa a Valdagno Copertura a Valdagno
Riscaldamento a pavimento Valdagno Cassonetto Valdagno
26/07/13
Siamo giunti al tetto della casa a Valdagno.
Tetto casa a Valdagno Tetto casa a Valdagno
Tetto casa a Valdagno Tetto casa a Valdagno
Tetto casa a Valdagno Tetto casa a Valdagno
17/07/13
Continua a pieno ritmo il montaggio della casa a Vadagno.
 Montaggio casa a Valdagno  Montaggio casa a Valdagno
 Montaggio casa a Valdagno  Montaggio casa a Valdagno
11/07/13
Abbiamo iniziato il montaggio di una nuova casa a Valdagno, in provincia di Vicenza.

Inzio costruzione casa Valdagno

Inizio montaggio a Valdagno
26/06/2013
La casa di Oppeano è completata e come dice un nostro fan su Facebook… ha l’aspetto di un’antica casa colonica recentemente ristrutturata. Era l’obbiettivo dei committenti, del progettista arch Adami Diego e nostro. Se volete proseguire con la visualizzazione >>>  http://www.felice-re.it/le-case/case-esterni/case-prefabbricate-in-provincia-di-verona/

EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO, RECEPITA FINALMENTE LA DIRETTIVA EUROPEA 2010/31/UE

È entrato in vigore il 6 giugno il decreto del Consiglio dei ministri che recepisce la direttiva europea 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia.

La direttiva 2010/31/Ue, impone agli Stati membri di fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti, di assicurare la certificazione energetica e di disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione; prevede inoltre che entro il 2021 tutte le nuove costruzioni siano “edifici a energia quasi zero”.

Sul recepimento della direttiva l’Italia è in forte ritardo ma il decreto di attuazione dovrebbe scongiurare il rischio di deferimento alla Corte di Giustizia europea. Il nuovo Dm modifica il Dlgs 192/2005, emanato a suo tempo in attuazione della direttiva 2002/91/Ce sul rendimento energetico nell’edilizia, completando il quadro normativo nazionale in materia di prestazione energetica degli edifici.
Il provvedimento adotta a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica che tiene conto, tra l’altro, delle caratteristiche termiche dell’edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda.
Vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi. I requisiti minimi si applicheranno agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti e saranno rivisti ogni 5 anni.
Si introduce nella normativa italiana la definizione di “edifici a energia quasi zero”.

A partire dal 31 dicembre 2020 tutti gli edifici privati di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero, mentre gli edifici di nuova costruzione occupati dalle amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018.
La strategia per l’incremento degli edifici a energia quasi zero prevede l’attuazione di un Piano nazionale che comprenda fra l’altro anche gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015.

Il decreto inoltre trasforma l’attestato di certificazione energetica (Ace) in attestato di prestazione energetica (Ape), da redigersi a cura di esperti qualificati e indipendenti, che fornirà raccomandazioni per il miglioramento delle performance energetiche. Sarà obbligatorio redigerlo in caso di costruzione, vendita o locazione e per tutti gli immobili della pubblica amministrazione. Con questo provvedimento si mira a chiudere definitivamente la procedura di infrazione per la non completa attuazione della direttiva 2002/91/Ce.
Importante infine è il capitolo sulle sanzioni. Ad esempio, il professionista abilitato che non rispetti i criteri e le metodologie previste rischierà una multa da 700 a 4.200 euro. Il direttore dei lavori che non presenterà al Comune l’asseverazione di conformità con l’attestato di qualificazione energetica sarà soggetto a multa da 1.000 a 6mila euro.

 

20/04/2013
Prossima realizzazione in Provincia di Verona nella zona di Soave
Casa e Sala degustazione Sala Degustazione vini e retro abitazione
08/04/2013
Il tetto è montato
Casa di Sarcedo_Tetto completo 13.4.8_2 Tetto Casa di Sarcedo
27/3/2013Inizio cantiere casa di Sarcedo
Inizio cantiere Casa di Sarcedo VI Inizio cantiere Casa di Sarcedo VI 2
19/3/2013
Terminata la posa degli impianti, si prosegue con il massetto alleggerito isolante e calpestabile 20 cm.
Massetto Alleggerito calpestabile Massetto copri impianti, Alleggerito e calpestabile 2
27/02/2013
Cantiere di Oppeano VR, Proseguono i lavori di impiantistica e Finiture
Impianto elettrico_scatole di derivazione Impianto sanitario_collettore
Cappotto in Fibra Minerale a doppia densità sp. cm. 16 Impianto sanitario_Sciacquone
09/02/2013
Prossima realizzazione a Valdagno.
Valdagno 2013 Casa prefabbricata in Legno Vista 1 Valdagno 2013. Casa prefabbricata in legno, vista 2
23/01/2013
Dopo le vacanze di Natale, abbiamo ripreso i lavori della copertura e delle lattonerie. All’interno stiamo approntando le tramezze  e il vano tecnico per le installazioni. Proseguire la visualizzazione del cantiere in: Le case, Esterni, Provincia di Verona.
Copertura casa di Oppeano Copertura in cotto Coppo Bavarese